Come parlare di concimi di marijuana ai clienti dei grow shop

Il catalogo di concimi disponibili sul mercato comprende tutte le fasi e le circostanze della coltivazione di cannabis. Ma dinanzi ad un ventaglio d’opzioni talmente ampio, bisogna inquadrare il bersaglio al fine di trovare il prodotto giusto per ogni coltivatore.

Scegliere un buon concime per le piante di marijuana non è affatto facile quando non si ha idea dei tratti che un prodotto di qualità dovrebbe avere. E molti clienti che per la prima volta si recano a un grow desiderosi di entrare nel mondo della coltivazione richiedono una spiegazione sui principi fondamentali della fertilizzazione che non tutti siamo in grado di fornire. È perciò che oggi vogliamo raccontarti come assistere i tuoi clienti nella scelta di un concime per le loro piante di marijuana tramite 5 semplici domande:

Cosa ci vuole per ottenere dei fiori grossi? Stimolatori, concimi a ciclo completo o enzimi?

Sebbene tutte le piante abbiano bisogno degli stessi nutrienti, ognuna di loro ha le sue preferenze in funzione delle sue necessità. La gamma di concimi disponibile sul mercato è, infatti, così ampia da rivelarsi quasi impossibile parlare di tutti. La più grande maggioranza di prodotti commerciali però possono essere suddivisi in tre categorie.

I concimi o fertilizzanti a ciclo completo vanno bene per ogni fase della coltivazione; gli stimolatori o 'booster' sono ideali per aumentarne l'energia in certi fasi, sia nella crescita che nella fioritura; gli enzimi invece accelerano il processo di decomposizione della materia organica, migliorando al contempo il ciclo di nutrimento.

I coltivatori sono soliti scegliere i concimi in base a valori come il NPK. I numeri che si trovano accanto alla scritta NPK indicano la percentuale in peso di ogni elemento nutritivo principale o "macronutriente": azoto, potassio e fosforo.

Durante la fase vegetativa, le piante hanno bisogno di una maggiore quantità di azoto che di potassio e di fosforo. Il concime a titolo NPK 20-5-10 è ideale per la crescita mentre per la fioritura un contenuto di 5-30-20 sarebbe una buona scelta.

Come scegliere il concime giusto? Concime per la crescita oppure per la fioritura?

I concimi possono essere composti da elementi organici e inorganici in percentuali svariati a seconda della fase. È quindi solitamente consigliato l'utilizzo di un concime completo per tutto il ciclo vitale della pianta. Ci sono però molti tipi di concimi per la fase di crescita o per quella di fioritura concepiti appositamente per ogni momento.

L'azoto, ad esempio, svolge un ruolo essenziale nella crescita delle piante, aiutandole a sviluppare foglie e rami durante la fase vegetativa. Durante la fioritura, l'azoto diventa meno importante mentre il fosforo e il potassio si rivelano cruciali per la produzione di fiori e insorgenze. Elementi quali il calcio e il magnesio contribuiscono pure all'ottenimento di cime più dense.

Che tipo di concime è ideale per la cannabis? Gli organici oppure i minerali?

Il più adatto è quello che è capace di soddisfare le esigenze specifiche di ogni coltivatore. Così i concimi organici oppure biologici sono quelli che si ottengono direttamente da una fonte naturale. I concimi minerali o sintetici, invece, pur provenendo pure da fonti naturali, sono disponibili in concentrazioni più elevate, motivo per cui vengono rilasciati e assorbiti dalle piante più velocemente.

In confronto ai valori NPK dei concimi organici e minerali, vedrai che i concimi sintetici presentano una percentuale più alta. Questo è dovuto a una maggiore concentrazione risultante dal modo in cui sono stati trattati.

Come detto prima, i nutrienti organici si decompongono più lentamente giacché sono meno concentrati. Ecco perché devono essere più frequentemente applicati. Nel caso dei concimi sintetici, anche se più economici e facili da usare, bisogna essere attenti alla sovralimentazione.

Quali sono i vantaggi dei concimi in polvere? È possibile acquistare concimi all'ingrosso?

I concimi sono disponibili sotto varie forme: liquidi, in polvere, granulare... Tutti funzionano perfettamente e la scelta giusta dipende interamente dal coltivatore. Gli elementi presenti in un concime reagiscono tra loro quando sono in formulazione liquida, il che fa sì che perda potenza nel corso del tempo. Per questo, in commercio c'è un'ampia varietà di concimi liquidi dalle percentuali di nutrienti molto diversi. Tutti questi concimi liquidi devono essere usati nelle giuste proporzioni, stando alle indicazioni del fabbricante, in modo da soddisfare le esigenze delle piante in ogni fase della loro crescita.

Un grande vantaggio dei concimi in polvere è che la pianta non ha bisogno di altro in quanto gli elementi in essi contenenti non reagiscono tra loro quando sono sotto forma di polvere. Infatti, basta qualche cucchiaio di concime in polvere e un po' d'acqua per ottenere lo stesso risultato che con varie bottiglie di concime liquido. Questi concimi, oltre che risparmiare tempo e spazio, sono ideali per i coltivatori che non possono prendersi cura delle loro piante con regolarità. Un dosaggio eccessivo, però, potrebbe essere molto difficile da combattere.

I nostri fertilizzanti sono disponibili in vari formati e contenuti. L'acquisto di concimi all'ingrosso è, infatti, il modo migliore per approfittare dei nostri prezzi più economici nonché per ridurre i costi di trasporto.

Qual è la differenza tra i concimi per piante in cocco, idroponica o terra?

Il mezzo di coltura incide direttamente sul tipo di concime da acquistare. Nel caso delle coltivazioni in terra, non dovrai aggiungere alcun nutrimento supplementare durante le prime settimane della crescita. Una volta iniziata la fioritura, è cruciale che vengano impiegate gli stimolatori della fioritura (noti anche come 'booster') in modo da promuovere lo sviluppo delle insorgenze nelle piante piene zeppe di sostanze nutritive procedenti dalla terra.

In idroponica le piante vengono coltivate all'interno di un sostrato inerte costituito da materiali quali il cocco, la lana di roccia, l'argilla espansa, o semplicemente l'acqua o l'aria (aeroponica). Nella coltivazione idroponica, spetta al grower fornire alle piante i nutrienti di cui avranno bisogno fin dall'inizio. È questo viene fatto tramite l'acqua di irrigazione.

Come puoi osservare nel visitare il nostro catalogo di concimi, il mondo dell'alimentazione delle piante di marijuana è tanto complesso quanto ampio. Abbiamo fertilizzanti all''ingrosso di brand importanti quali Canna, BioBizz, House & Garden, Remo Nutrients o Atami, ma anche altri che, pur essendo appena arrivati, sono già pronti a fare festa. Naturalmente, se il coltivatore non ha alcuna esperienza, dovrai aiutarlo a trovare il concime ideale per la sua situazione. Speriamo di aver potuto sintetizzare le esigenze informative delle tue clienti con queste cinque domande!

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